Rallentamento dell'export la colpa non è solo dell'euro
Lo ha detto il vice ministro delle Attività produttive con delega al Commercio con l'Estero, Adolfo Urso, secondo il quale la forza della moneta unica ha sicuramente influito sul calo delle vendite all'estero, ma questa flessione è stata determinata anche da altri fattori, quali la «Sars e la crisi del Mercosur, che sembra essere divenuta cronica». La ricetta di Urso per restituire competitività al sistema Italia passa per due fattori cruciali: le infrastrutture e l'energia. «Bisognerebbe riprendere in esame - ha detto Urso ai microfoni di Radio Radicale - l'uso del carbone ed il riutilizzo del nucleare. Ci sono poi anche nodi strutturali da affrontare, come ad esempio il costo dell'energia industriale che è superiore di un terzo rispetto alla media europea». Urso ha detto anche che l'intesa-quadro raggiunta da Ue e Usa sui tagli e alle tariffe agricole «è un ottimo segnale» perché verte su «temi fondamentali di questo round negoziale» del Wto e, quindi, «rappresenta un ottimo auspicio per il successo della Conferenza mondiale sul commercio» che si aprirà tra poco a Cancun.