Inflazione, Istat sotto accusa
I consumatori chiedono l'azzeramento dei vertici. «Troppi sbagli»
È il parere dell'Adusbef, che accusa l'Istat di essere diventato «lo zimbello d'Europa, messo continuamente alla berlina dalla sua stessa incapacità a misurare il carovita». L'Intesa dei Consumatori chiede quindi di «rivedere le voci del paniere ed aggiornarle alla realtà dei consumi; rivedere e modificare i pesi delle voci che determinano il tasso di inflazione (perchè troppo elevate sono le differenze tra i pesi ed i costi effettivamente sopportati dalle famiglie); rendere infine realmente accurate e generalizzate le rilevazioni territoriali dei prezzi. Il leader della Uil Angeletti chiede che vengano mandati i vigili urbani nei mercati per controllare il rincaro ingiustificato dei prezzi e chiederne il motivo. «Un controllo del genere, sul territorio, sarebbe un deterrente sufficiente per scoraggiare chi continua ancora oggi ad approfittarsi del'introduzione del'euro». Secondo il segretario generale Usae, Adamo Bonazzi il rischio è che «per pensionati e dipendenti pubblici ci si una doppia stangata». Di questo passo, conclude Bonazzi, «più che all'Europa ci rischia l'avvicinamento agli standard economici sud americani».