Casa, è cara anche al mare

Cortina al top. A Positano aumenti del 23%

Negli ultimi 12 mesi i prezzi degli immobili nelle località turistiche si sono impennati, con aumenti fra il 6 ed il 9%, con punte del 23%. A Positano in un anno i prezzi sono lievitati del 23%, a Taormina del 15%. È Cortina però la metà più costosa con un prezzo medio di 6.745 euro al metro quadrato, che raggiunge però gli 11.502 per gli immobili in zona centrale o di pregio. In generale le case di montagna sono le più care. A diffondere i dati è l'Osservatorio Nomisma. «Il monte erogato a favore del settore residenziale viene utilizzato prevalentemente per l'acquisto della prima casa (circa il 63,3%) ma è da constatare - afferma l'Osservatorio Nomisma - come tale quota stia diminuendo in maniera costante, seppur lentamente, in virtù di quanti utilizzano il finanziamento per acquistare un'altra abitazione. Secondo l'annuale indagine Bnl/Centro Einaudi sul risparmio e sui risparmiatori in Italia rivolta ad un campione di 1.139 famiglie italiane - prosgue - il 78,3% delle famiglie è risultato proprietario dell'abitazione principale». «Nel corso del 2002, poi, il 7,2% delle famiglie ha dichiarato di aver acquistato l'abitazione in cui vive e, addirittura, l'1,5% una seconda abitazione» continua l'Osservatorio. Il mercato delle seconde case ha infatti riportato il segmento immobiliare turistico, «dopo una lunga crisi che lo aveva investito per buona parte del decennio scorso, al centro dell'interesse degli investitori italiani». Gli aumenti dei prezzi delle seconde case sono stati generalizzati: hanno riguardato sia il mare che la montagna, sia il nord che il sud. Lo scettro delle più care d'Italia spetta però alle località più rinomate: Cortina D'Ampezzo è la regina. Medaglia d'argento per Santa Margherita Ligure (7.709 euro, +15,4%), seguita da Porto Cervo (7.575 euro, +11,3%). Capri si piazza solo al sesto posto con 6.945 euro. L'incremento dei prezzi più consistente si è invece registrato a Positano (+23,3%), a Sestri Levante (+17,9%), a Grado (+16,3%), e a Milano Marittima (+16,1%).