Il governo boccia l'ipotesi di una fusione con Air France

Lo sostiene il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi che giudica, in ogni caso, la privatizzazione della compagnia italiana una scelta «da ultima spiaggia». «Non se la privatizzazione sia indispensabile, ma certo come ultima spiaggia può essere anche presa in considerazione un'ipotesi di privatizzazione» ha detto il Ministro. «Io - ha spiegato Lunardi - penso si debbano fare tutti gli sforzi possibili per salvare e mantenere la compagnia di bandiera. Certo fare fronte alle difficoltà attuali non è facile. Penso, tuttavia, che per salvare Alitalia sia necessario sedersi attorno ad un tavolo con i sindacati ed insieme lavorare per trovare una strada alternativa alla privatizzazione». Nel caso in cui non si dovessero trovare alternative e si dovesse per forza procedere ad una privatizzazione, allora, conclude il Ministro «sarebbe meglio trovare una cordata italiana, senza avvicinarsi troppo alle grandi compagnie come Air France, con le quali è meglio limitarsi stringere delle alleanze». Innanzitutto salvare l'azienda con un piano strategico di lungo respiro. Poi, l'Alitalia è da vedere. L'importante, però, è che non vada in mano di colonizzatori o di chi intende fare un affare per poi spezzettare la società. Infine, cercare di salvaguardare comunque il marchio italiano, perchè la compagnia rappresenta un patrimonio del Paese. I sindacati del trasporto aereo si dicono «paradossalmente d'accordo» con la posizione del ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Pietro Lunardi.