Fisco, entrate in aumento

Tra gennaio e giugno l'incasso è stato pari a 136.910 milioni di euro contro i 128.793 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno, con maggiori entrate per 8.117 milioni. È quanto emerge dai dati contenuti nel supplemento «Finanza Pubblica» al Bollettino Statistico della Banca d' Italia. Le entrate fiscali calcolate dalla Banca d' Italia secondo il criterio di cassa confermano le indicazioni già fornite dal ministero dell' Economia che nei primi sei mesi dell' anno indicava un incremento proprio del 6,3%. Il gettito mostra una decisa accelerata tra maggio e giugno, cioè nel periodo in cui si sono concentrati i versamenti sia dell'autotassazione sia dei condoni. In particolare a giugno l' incasso è stato pari a 28.492 milioni di euro a fronte dei 23.606 milioni di euro, con un maggior gettito di 4.886 milioni di euro e una progresso del 20%. Negli ultimi due mesi, invece, il gettito ha segnato un incremento di 6.941 euro (il 15%) passando da 46.231 a 53.172 milioni di euro. In questo caso, come per il semestre, i valori degli incassi delle entrate tributarie sono confrontabili perchè i fondi speciali della riscossione, cioè le entrate incassate ma non ancora suddivise tra tributi e contributi, sono di analoga entità: in particolare lo scorso anno nel primo semestre i fondi speciali ammontavano a 15.976 milioni di euro contro i 15.458 di quest' anno. Sempre nel Bollettino si legge che a maggio il debito pubblico ammonta a 1.392.029, in aumento (+0,3%) rispetto al mese precedente, quando si attestava a 1.387.782.