Fondi a gran richiesta. Luglio da record
In rialzo gli azionari ( saldo di +343,3 milioni di euro). Obbligazionari star con il 55% del mercato
In base ai dati definitivi diffusi da Assogestioni, il saldo è risultato in attivo per 5.282,7 milioni di euro: un boom che non si vedeva da 40 mesi, dal marzo del 2000, quando la raccolta ha sfondato quota 6 miliardi di euro. L'attivo di luglio, che segue il già brillante risultato di giugno (oltre 4,1 miliardi), porta così il saldo dei primi sette mesi del 2003 a sfiorare i 26 miliardi, a quota +25.959,8 milioni di euro. Lo stesso risultato segnato in 11 mesi, da agosto 2002, con un saldo di raccolta netta di 25.792,7 milioni di euro. I fondi azionari hanno confermato la loro tendenza al rialzo, inaugurata con l'exploit del mese di aprile e proseguita a giugno, chiudendo in positivo con un saldo di +343,3 milioni di euro. Si tratta del secondo mese consecutivo di crescita, con un vero e proprio balzo che ha permesso agli azionari praticamente di raddoppiare l'attivo di circa 179 milioni di euro raggiunto a giugno. I fondi azionari stanno rosicchiando quote agli indiscussi protagonisti della raccolta, ancora una volta i fondi obbligazionari con oltre il 55% del mercato, che hanno chiuso a +2.927,4 milioni di euro, in flessione rispetto ai +3,462 miliardi di euro di fine giugno. Positiva la raccolta anche dei flessibili, a +546,8 milioni, mentre a luglio sono tornati in attivo i fondi di liquidità, tradizionalmente i più gettonati soprattutto nei periodi di incertezza finanziaria. Il mese scorso la raccolta ha risalito la china e si è attestata a +1.577,9 milioni di euro. Segno meno invece per i fondi bilanciati, fermi a -112,7 milioni di euro. Cresce ancora il patrimonio gestito che a fine luglio si attesta a quota 501.301,2 milioni di euro. Positiva la raccolta di fondi di fondi che nell'ultimo mese hanno raccolto +127,4 milioni di euro. Il patrimonio è a 6.357,6 milioni di euro. In 11 mesi, il saldo della raccolta è stato negativo per i fondi azionari (-12.716,4 milioni di euro) e per i bilanciati (-9.915,2 milioni). È invece andata nettamente meglio per i fondi di liquidità, a 25.896,2 milioni, per gli obbligazionari, a quota +16.295,8 milioni, e per i flessibili, a quota 6.232,2 milioni. Tra le società di gestione spicca a luglio il gruppo Monte Paschi di Siena, con una raccolta netta di 647,5 milioni di euro. Unicredito è al secondo posto, con una raccolta di 639 milioni di euro. Segue San Paolo Imi a 583,4 milioni di euro, appesantito dal risultato negativo di Eptaconsors (-202 milioni) che ha bilanciato i 494,4 milioni di euro di raccolta di Banca Fideuram e i 289,5 milioni di San Paolo Wealth Management. Quarto posto invece per Banca Popolare di Lodi a 432,4 milioni di euro e quinto per gruppo Intesa a 373,8 milioni.