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La Fiat spinge sull'acceleratore

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Il titolo vola (+ 2,93%). Le immatricolazioni in tutto il settore sono aumentate dell'8%

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L'annuncio dell'arrivo di nuovi modelli (a settembre le nuove Panda e Ypsilon) ha avuto un effetto positivo sulle vendite doopo tre mesi di assoluto stallo e in un anno da dimenticare. A luglio il gruppo ha migliorato la propria quota di mercato portandosi al 28,7% dal 27% del giugno scorso. Le immatricolazioni sono cresciute del 30% rispetto a giugno e del 5,16% sul 2002. Per la casa torinese è il secondo aumento in un anno di cali ininterrotti. L'altro risultato positivo risale a marzo quando la ripresa a pieno ritmo della produzione nello stabilimento di Termoli, interrotta per 15 giorni dopo l'alluvione a fine gennaio, permise al Lingotto di riguadagnare terreno sia rispetto a febbraio (+27,7%) che al 2002 (+13,4%). L'interruzione dell'attività nello stabilmento non aveva permesso alla Fiat di rifornire i concessionari a febbraio e questo aveva creato il rimbalzo delle vendite a marzo. Ora la situazione però è diversa. Sull'incremento di luglio gioca molto la nuova immagine che la Fiat è riuscita a costruirsi con l'annuncio dell'immissione di nuovi modelli sul mercato. Il solo marchio Fiat ha registrato 46.424 immatricolazioni (+5,48% rispetto al 2002). Netta crescita anche per l'Alfa Romeo (+17,44%). In calo del 6,27% invece le Lancia. Successo, infine, per Fiat Punto equipaggiata con il piccolo turbodiesel multijet 1.3 che, rileva un portavoce del Lingotto, è stato scelto da oltre il 40% della clientela. Lla Borsa ha premiato il titolo Fiat, riportandolo fino oltre i 6 euro e attestandolo poi in chiusura a 5,999 euro, con un guadagno del 2,93%. La crescita della quota di mercato compensa la debacle di giugno caratterizzata da un netto arretramento dal 29% al 27%. Vediamo ora i dati complessivi. Secondo le rilevazioni della Motorizzazione civile dopo gli ultimi tre mesi consecutivi di calo (-5,8% ad aprile, -13,5% a maggio, -0,28% a giugno), le immatricolazioni a luglio hanno avuto un aumento del 7,88% a quota 220.600 unità contro le 204.490 di luglio 2002. In crescita anche l'usato (+16,5% rispetto a luglio 2002). Da gennaio a luglio) il mercato è cresciuto dell'1,02%. Fra le case automobilistiche estere Ford (+13,35%). Secondo posto per Opel con 15.428 unità, in calo dell'1,58% rispetto a un anno fa, e terza classificata Renault (14.858 unità) con un aumento del 4,88%. Un risultato migliore delle attese. È positivo il commento dell'Anfia, associazione delle industrie automobilistiche italiane, sulle immatricolazioni. Per l'Unrae, associazione delle case estere, l'andamento positivo delle immatricolazioni non deve trarre in inganno: gli ordini sono infatti diminuiti di quasi il 5%.

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