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Telecom, esordio amaro per il nuovo gruppo

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Ha pesato la debolezza del listino. Giù Pirelli&C (-3,83%). Rally invece di Seat (+20,15%)

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Ne è un esempio lo scivolone di Telecom Italia Media (nata dalla scissione di Seat), dovuto agli adeguamenti sui valori calcolati dagli analisti, piuttosto che su quelli indicati dalla Borsa spa. A pesare sui titoli del gruppo di Tronchetti - mentre Seat, ormai passata in altre mani, si è mossa controcorrente - è stato inoltre l'andamento in calo dei listini internazionali che hanno influenzato Piazza Affari nella seconda parte della seduta. In particolare, l'esordio in cauto rialzo della nuova Telecom, nata dalla fusione di Olivetti con la vecchia Telecom, si è spento nel pomeriggio con il ribasso del listino milanese e la società ha chiuso a quota 2,251 con un calo dell'1,16% rispetto al prezzo di riferimento stabilito da Borsa Italiana. Forti gli comunque scambi: 167 milioni di pezzi contro una media della Vecchia Telecom di 29 milioni. «Sul titolo - spiega un operatore di Piazza Affari - incide anche la riduzione del peso nell'indice Mib30 (dimezzato rispetto al vecchio indice delle blue chip) che ha indotto i fondi a riposizionarsi cedendo azioni della compagnia». La versione risparmio, non presente nell'indice di riferimento, ha da parte sua chiuso in rialzo a 1,454 euro (+2,77%) «a riprova che il giudizio favorevole sull'operazione di accorciamento della catena non cambia». Perde quota Pirelli&C, nata dall'incorporazione di Pirelli. «Il ribasso - secondo un trader di una Sim milanese - è dovuto alle prese di beneficio dopo l'avanzata del titolo nelle scorse sedute. A nulla è valso il maggior peso guadagnato dalla società nel Mib30». Il titolo è sceso così a 0,6621 (-3,83%), mentre la versione risparmio si è attestata a 0,6415 (+0,3%). Più complessa la situazione di Telecom Italia Media, la società sorta dalla scissione di Seat Pagine Gialle. Mentre per quest'ultima, che ha ereditato gli elenchi telefonici, Piazza Affari aspetta l'opa della cordata Silver (Investitori associati III, Bc Partners e Cvc), alla quale il gruppo di Tronchetti ha ceduto la maggioranza del capitale, Telecom Italia Media è nata per custodire le attività editoriali (La7, ApBiscom) e Internet (Virgilio) nel gruppo di Tronchetti. Per analisti e operatori di borsa «il prezzo di riferimento di 0,5996, uguale per Seat e per Italia Media, calcolato da Borsa Italiana con il metodo patrimoniale, non riflette la realtà delle società». Per gli analisti infatti la capitalizzazione di Telecom Italia Media è pari a 700 milioni contro i 6,4 miliardi di Seat Pagine Gialle: una valutazione che porta il valore unitario dei titoli della società editoriale del gruppo di Tronchetti a 0,21 euro (stime di Intermonte). Telecom Italia Media ha così chiuso a 0,26 euro per la versione ordinaria, con un tonfo del 56% rispetto al riferimento stabilito da Borsa spa, e a 0,21 euro per la versione risparmio (-64%). Rally invece di Seat, salita a 0,7204 euro (+20,15%) nelle ordinarie e del 21,72% nelle risparmio.

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