DUE euro di aumento su tutti i biglietti di andata e ritorno sulle tratte nazionali.
Il nuovo balzello sul costo dei biglietti aerei deriva dall' applicazione dell'Iva sui diritti d'imbarco che le compagnie pagano ai gestori aeroportuali per il movimento degli aerei privati e delle persone e, ultimamente, per i servizi di sicurezza. Si tratta, in sostanza, di un altro euro a tratta che si aggiunge ai 10 euro che vengono versati per il corrispettivo totale degli oneri aeroportuali e dei 6 euro che intasca invece il vettore come «fuel surcharge». Sul prezzo del biglietti i passeggeri italiani pagano infatti il 10% di Iva che deve ora essere pagata anche sul totale degli oneri aeroportuali.