RAPPORTO SVIMEZ

Secondo il rapporto 2003 dello Svimez sull'economia del Mezzogiorno, nel 2002 i prestiti concessi nel Meridione sono cresciuti del 7%, un ritmo superiore non solo rispetto all'anno precedente (+5,1%), ma anche rispetto al 6% del Centro Nord. Tuttavia, dallo stesso rapporto viene fuori anche un altro dato: al Sud c'è uno sportello bancario ogni 3.140 abitanti, al Centro Nord uno ogni 1.581 abitanti. Il credito, che cresce per i prestiti a lungo termine (8,5%) piuttosto che per quelli a breve (3,8%), ha riguardato soprattutto i settori delle costruzioni e dei servizi, che hanno guadagnato dal 2001 il 7,4% e il 10,3%, mentre nel comparto dell'industria in senso stretto si è avuto un rallentamento del 2,6% contro il 4,8% dell'anno precedente. Anche i prestiti alle famiglie consumatrici sono risultati in aumento dell'8,8%. Scendono dello 0,3% sia al Nord che al Sud i tassi d'interesse sui finanziamenti per cassa a breve termine, attestandosi rispettivamente sul 5,7% e sul 7,4%. Rallenta la raccolta bancaria al Sud, che segna un aumento del 4,4% rispetto all'8,8% del 2001, mentre il Settentrione registra un +8,8% contro il 5,4% del 2001. A frenare sono soprattutto i depositi in conto corrente, mentre in diminuzione sono i pronti contro termine che segnano un -5,4%, e i certificati di deposito, che passano dal -14,9% del 2001 al -9,9% del 2002. Più sostenuta la crescita della raccolta bancaria nel Centro Nord, soprattutto nei depositi, che registrano un +8,4%, e le obbligazioni, con un +9,7%. Segnano addirittura un +20,8%, rispetto al 9,6% del 2001 i pronti contro termine passivi. Scende dello 0,4% la remunerazione media riconosciuta sui depositi dagli sportelli bancari del Sud, e si attesta sull'1,3% contro l'1,5% del Centro Nord. Diminuisce anche il numero delle banche, a causa delle numerose operazioni di concentrazione. Dal 1990 il numero degli istituti di credito operanti in Italia si è ridotto del 26,1%, ma la flessione è stata nettamente superiore nel Meridione (-37,7%) rispetto al Settentrione (-16,5%). E in forte crescita è risultata nello stesso periodo di tempo la percentuale di sportelli bancari che non hanno sede nel Mezzogiorno sul totale di quelli operativi nell'area, che è salita dal 25,5% al 56,7%.