Bufera in Francia sulla EdF

Così il presidente della Commissione d'inchiesta parlamentare sulla gestione delle imprese pubbliche, Philippe Douste-Blazy, ha sintetizzato, nel rapporto al Parlamento francese, la situazione di alcune imprese pubbliche, Tra queste France Telecom ed Electricité de France, con situazioni fallimentari costate rispettivamente 28,5 e 2,7 miliardi, ma anche La Poste e la Sncf, le ferrovie dello Stato francese. Per quanto riguarda France Telecom, abbandonata la «strategia molto prudente» seguita fino al '99, l'operatore di telefonia francese avrebbe imboccato la strada di una campagna internazionale al di sopra delle proprie possibilità. Quanto a EdF, particolarmente criticate le scelte riguardo la «campagna d'Italia» per il controllo di Edison: anzitutto Edf non si sarebbe accorta «che l'acquisizione di una quota in una società italiana avrebbe scatenato delle polemiche da parte delle autorità italiane». Se le misure adottate dalle autorità italiane che hanno bloccato al 2% i diritti di voto di Edf «sono criticabili riguardo al diritto comunitario, tuttavia - sottolinea la Commissione - erano prevedibili». Infine, conclude la Commissione, Edf non ha compreso che l'investimento in Montedison «era molto elevato rispetto ai rischi economici nascosti nell'attività».