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Riflettori europei puntati sui tecnologici

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A Milano sale Mediobanca, Capitalia e Unicredit in calo. Boom di Ifi privilegio e Ifil

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L'ultima seduta della settimana vede ancora i tecnologici al centro dell'attenzione, con lo Stoxx settoriale in rialzo dell'1,26%. Brilla, in particolare, il produttore di infrastrutture telefoniche Ericsson (+15,43%), le cui perdite del secondo trimestre sono risultate inferiori al previsto, mentre sta procedendo secondo i piani il progetto di risanamento. A Stoccolma, poi, buona performance di Abb (+2,8%). Cede ancora terreno Nokia (-1,95%), che sconta l'annuncio sul possibile calo dei ricavi nel settore dei telefonini e delle apparecchiature. Poco mossa Sap (+0,15%) nel comparto informatico, dopo lo scivolone del 7% della vigilia causa dei ricavi trimestrali più bassi delle attese. Buona l'intonazione per i semiconduttori, con Alcatel che rimbalza del 4,58% e Philips dell'1,31%, il giorno dopo aver incassato il declassamento del rating da parte di Standard & Poor's. Bene Stm (+0,65%), mentre Infineon, a Francoforte, sale del 4,15% e Commerzbank del 2,74%. Exploit di Akzo Nobel (+13,33%) sulla scia di profitti trimestrali in calo ma migliori delle attese. Un trend che ha trainato il rialzo dello Stoxx settoriale (+1,29%). Sempre ad Amsterdam, si segnalano i forti guadagni di Aegon (5%) e Ing (+3,38%). A Parigi, che perde terreno nel finale, vanno male Peugeot (-2,65%), Accor (-1,68%) e Credit Agricole (-1,28%). A Londra buoni guadagni per Marks & SPencer (+3,08%), Abbey National (+2,29%), Unilever (+2,03%) e MMO2, l'operatore di telefonica mobile in rialzo dell1,82%. British American Tobacco, che si è appena aggiudica la gara per rilevare l'Eti, balza dell'1,56%. Quanto a Milano, Intesa rimbalza del 2,62%. Contrastati gli altri bancari con Sanpaolo Imi (+1,75%), Mediobanca (+0,98%) in rialzo e Capitalia (-0,37%) e Unicredit (-0,54%) in calo. Deboli gli assicurativi con Generali (-0,88%), Unipol (-0,39%) e Fondiaria-Sai (-1,45%). Controcorrente Ras (+0,48%), dopo le perdite della vigilia, e Alleanza (+1,80%). Telecom tocca, proprio nell'ultimo giorno utile per le adesioni all'Opa gli 8 euro. Le azioni ordinarie hanno guadagnato lo 0,43% a 7,998 euro e le risparmio lo 0,40% a 4,801 euro. Bene anche Olivetti (+0,53%). L'Espresso mette a segno un progresso del 2,99%, Mediaset cede lo 0,58%, Rcs lo 0,51%. Buongiorno Vitaminic, al debutto dopo la fusione, perde l'11,41%. Tengono, sul Nuovo Mercato, eBiscom (+0,24%) e Tiscali (+0,71%). In evidenza Enel (+1,79%). Bene Eni (+0,35%), Saipem (+0,31%) ed Edison (+0,17%). Fiat, debole in avvio di seduta, riacquista quota nel corso della seduta fermandosi infine a +0,40%. Boom di Ifi privilegio (+8,54%) e di Ifil (+6,91%), i cui diritti sono stati trattati oggi per l'ultima volta. Nella tabella la chiusura degli indici dei titoli guida delle principali piazze finanziarie del Vecchio Continente: - Londra +0,41% - Parigi -0,01% - Francoforte (in corso) +1,03% - Milano +0,49% - Madrid -0,65% - Amsterdam +2,35% - Stoccolma +1,18% - Zurigo +0,08%.

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