Siglato il contratto per gli alimentaristi

L'accordo riguarda oltre 300.000 lavoratori. Viene così scongiurato il pacchetto di iniziative di agitazione che era stato proclamato da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. Ecco i principali contenuti dell'accordo. SALARIO. Aumento medio di 96 euro divisi in tre tranches: 40 euro all'1/6/2003, 40 euro all'1/3/2004, 16 euro all'1/11/2004. Certificazione che l'aumento, oltre alla copertura integrale del differenziale inflattivo del biennio pregresso, corrisponde per il biennio economico 2003-2005 al 4,05% e non fa, quindi, riferimento all'inflazione programmata. Incremento del 15% dell'erogazione economica prevista per le aziende in cui non viene contrattato il premio per obiettivi. ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE. Servirà per sviluppare l'attività formativa nel settore alimentare, in sintonia con l'implementazione della formazione stessa a tutti i livelli. ORARIO DI LAVORO. Fissazione di un orario massimo di lavoro settimanale consentito, straordinari compresi, a 48 ore. LAVORATORI IMMIGRATI. Possibilità di cumulo di ferie e permessi per agevolare il ricongiungimento familiare nei paesi d'origine.