Ancora in alto mare le trattative sulla Cirio
Il piano in discussione darebbe vita a Newco, controllata dai turchi, per ripianare i debiti del gruppo
Se l'ex patron della Lazio dal canto suo confida di poter concluderere rapidamente l'accordo con la Cukurova, fonti vicine alla controparte esortano piuttosto alla prudenza. Tra le luci e le ombre delle faticose trattative in corso, infatti, agli occhi dell'azienda turca sembrerebbero ancora prevalere queste ultime. E ancora si ignora se gli interminabili incontri dei giorni scorsi siano riuscite a dissiparle: prima la riunione, per l'intera giornata di venerdì, tra la delegazione turca e Meliorbanca, advisor dell'operazione. Quindi la nottata tra venerdì e sabato, trascorsa in un lungo faccia a faccia tra i vertici delle due società, e conclusasi a notte fonda. La strada dell'accordo - che viene dato per imminente ormai da giorni - appare più tortuosa del previsto, soprattutto più di quanto Cragnotti si sarebbe atteso. Intanto si avvicina una data cruciale: entro il 23 luglio, data fissata per l'assemblea degli obbligazionisti Cirio - in seconda convocazione visto che nel primo appuntamento in programma il 8 luglio non è stato raggiunto il quorum - dovrà essere presentato l'eventuale piano alternativo, altrimenti gli sforzi di Cragnotti per non abbandonare la multinazionale alimentare potrebbero fallire. Nulla trapela sul piano alternativo a quello di Livolsi per il salvataggio della Cirio, e neppure gli istituti di credito coinvolti nel caso ne conoscerebbero il contenuto. Secondo le indiscrezioni circolate da ambienti vicini all'operazione, il piano Cragnotti-Cukurova prevederebbe la creazione di newco, partecipata in maggioranza dallo stesso gruppo turco, per la ristrutturazione del totale dei debiti Cirio, ed il rilancio delle attività produttive e commerciali nazionali e internazionali. La turca Cukurova dovrebbe controllare i tre quarti della società: dalle tasche turche dovrebbero infatti arrivare 300 milioni di euro, a fronte dei 100 milioni (in azioni e cash) che Cragnotti si sarebbe impegnato a mettere sul tavolo. Intanto il weekend - il secondo consecutivo trascorso all'insegna delle trattative - vedrà proseguire il walzer di incontri, che potrebbe portare all'attesa firma nei prossimi giorni. Per ora di ufficiale c'è solo una lettera d'intenti fra le due società.