Ai massimi in Borsa
Le azioni della società alimentare hanno aggiornato i nuovi massimi dell'anno, toccando 2,85 euro dopo circa un'ora dall'avvio delle contrattazioni. Nei giorni scorsi le quotazioni erano state sostenute da indiscrezioni relative alla possibilità che la quota della famiglia Tanzi si potesse diluire al di sotto del 50% in seguito al rimborso in azioni di un bond, rendendo la società contendibile. Ipotesi che non convince però gli analisti, più propensi a ritenere che il titolo è sottostimato, e che l'andamento sul mercato non è altro che un recupero dopo essere scivolato ai minimi sui dubbi in merito alla solidità finanziaria dell'azienda. E dalle sale operative ribadiscono che il settore alimentare è ben impostato e che la società «ha dei buoni fondamentali». Da segnalare anche che nei giorni scorsi si è anche parlato di una possibile cessione della divisione prodotti da forno. Complessivamente, dai valori minimi registrati a metà marzo, dopo l'annuncio da parte della Parmalat del lancio di un bond da 300 milioni, i titoli sono passati da 1,323 euro ai 2,85 di questa mattina, con un incremento di circa il 115%. Da inizio anno il guadagno è di circa il 25%.