Eti, vendita a ostacoli
La cordata che vede molti imprenditori associati avrebbe infatti perso due delle banche del gruppo di finanziatori: si è defilato l'advisor Jp Morgan, che aveva l'incarico di guidare la raccolta dei fondi, e ha abbandonato la corsa Bank of Scotland. A pochi giorni dalla scadenza del 16 luglio per la presentazione delle offerte vincolanti, uno dei tre pretendenti alla privatizzazione sta ora cercando nuovi finanziatori che possano affiancare le quattro banche rimaste: la Ubs Warburg e le italiane Interbanca, Centrobanca e Opa. La corsa di Imprenditori Associati (Piofrancesco Borghetti, De Agostini, Luca Cordero di Montezemolo, Diego della Valle, Alessandro Benetton, e ora anche Marcellino Gavio) rallenta ma non si ferma. Fonti vicino alla cordata confermano l' intenzione di presentarsi alla partenza per l' ultima fase della privatizzazione. L' abbandono da parte di Bank Of Scotland (l' unica finanziatrice) - spiegano - non compromette la presentazione di una proposta da parte di Imprenditori. Rimane infatti la Ubs Warburg, insieme alle banche Italiane e Interbanca avrebbe ora il ruolo di capo filiera e starebbe valutando l'entrata di altri istituti. Certo in questi momenti sono in corso le ultime valutazioni e - secondo quanto si è appreso - non è escluso che i possibili rischi dell' operazione (la cordata sembra temere l' arrivo di un nuovo eventuale meccanismo di tassazione e anche una possibile politica più aggressiva sui prezzi da parte di Philip Morris e delle altre case produttrici) possano influire anche sulla valutazione dell' offerta che sarà presentata alla fine da Imprenditori Associati.