Occupazione emorragia di posti nella grande impresa
L'unica consolazione, secondo Confindustria è che invece l'occupazione continua a crescere nelle imprese di minori dimensioni. L'Isat ha calcolato che ad aprile i posti di lavoro sono scesi dell'1,1% nelle aziende con più di 500 dipendenti. Il valore di aprile è in linea con la media dei primi quattro mesi di quest'anno, ma peggiore di marzo, quando il calo occupazionale era stato dell'1%. In termini assoluti i posti di lavori persi dall'inizio del 2003 sono stati 22mila. Se poi si considera al netto della cassa integrazione, l'occupazione è calata ad aprile dell'1,2%, nei primi 4 mesi del 2003 dell'1,3%. Il calo è stato registrato soprattutto nell'industria. Al lordo della Cig (Cassa integrazione guadagni) l'occupazione nel settore ha segnato una variazione tendenziale del -3,1%, mentre al netto della cassa integrazione, la variazione è stata di -3,5%. Su base congiunturale le diminuzioni sono state del -0,2% al lordo della Cig e del -0,3% al netto. Complessivamente nei primi 4 mesi dell'anno la variazione media dell'occupazione nelle grandi imprese industriali è stata di -2,9% al lordo della Cig e di -3,5% al netto della Cig, con un calo di 23 mila posti di lavoro. Migliori i risultati nelle grandi imprese dei servizi. Ad aprile il calo congiunturale è stato dello 0,1% sia al netto che al lordo della cassa, mentre su base tendenziale c'é stato un aumento dello 0,2% al lordo e dello 0,3% al netto. Nel periodo gennaio-aprile 2003 rispetto al primo quadrimestre 2002 la variazione al lordo e al netto della Cig è stata di +0,1%. In termini assoluti c'é stato quindi un aumento di circa 1000 posizioni lavorative. Riguardo infine ai settori di attività economica le variazioni negative più consistenti sono state quelle della produzione di energia elettrica, gas ed acqua (-3,8%) e delle attività manifatturiere (-2,9%), netto aumento invece per le altre industrie manifatturiere (+11,3%). Nel settore dei servizi incrementi tendenziali per il commercio (+6,5%) per alberghi e ristoranti (+3,5%). Quanto ai salari, l'Istat ha calcolato che la retribuzione lorda media su ore lavorate nelle grandi imprese è diminuita ad aprile dell'1% al netto della stagionalità su base congiunturale, e dello 0,6% su base tendenziale, cioé rispetto allo stesso mese del 2002. Nella media del periodo gennaio-aprile, l'aumento rispetto allo stesso periodo del 2002 é stato dell'1,6% (inferiore quindi al tasso di inflazione).