Cirio, stop a Cragnotti

Con queste parole, la Cirio Finanziaria, ha fatto sapere che il consiglio d'amministrazione di ieri «ha semplicemente preso atto» della lettera d'intenti esistente fra la Cragnotti&partners e il gruppo turco Cokurova, lettera che potrebbe preludere ad un possibile piano alternativo rispetto a quello attualmente al vaglio del management. «Sergio Cragnotti ha confermato al consiglio d'amministrazione quanto aveva già espresso al mercato, attraverso i comunicati stampa del 30 giugno e 1 luglio» si è limitato a far sapere il Cda nella nota. Cirio Finanziaria fa sapere anche che il Cda «ha esaminato l'andamento del piano di ristrutturazione del debito, con particolare attenzione alle adesioni da parte del sistema bancario, che ha preannunciato che le proposte contenute nel piano saranno sottoposte agli organi deliberanti nei prossimi giorni». Riguardo alle trattative in corso per le dismissioni delle attività non strategiche del gruppo, il comunicato fa sapere che «sono pervenute diverse e concrete manifestazioni d'interesse, vi sono anche offerte vincolanti per Cirio Agricola, Cirio Immobiliare, Panificio Moderno». Per quanto riguarda la dismissione della partecipazione della Del Monte Pacific, «il relativo processo è attivamente in corso e la capogruppo ha riscontrato un forte interesse da parte di uno dei principali operatori a livello mondiale del settore alimentare».