Confindustria chiederà i danni

Lo anticipa, a nome dell'associazione, il vicepresidente per le public utilities Giuseppe Prezioso. «A fronte dei gravi problemi che derivano da una tale gestione della scarsità di offerta di energia elettrica - si legge - dobbiamo pertanto quantificare i danni che ne possono derivare al sistema delle imprese e laddove si accertino delle eventuali responsabilità in tal senso, valutare l'opportunità di intraprendere azioni legali per il conseguente risarcimento dei danni». «Quanto si va registrando in queste ore sulla rete elettrica nazionale - afferma - in pericolo di black out per un ennesimo picco dei consumi di energia elettrica, che ha nuovamente superato la punta dei 52mila megawatt, non può non destare viva preoccupazione per il mondo delle piccole e grandi imprese industriali ed offrire occasione di adeguata riflessione sulle necessarie azioni da intraprendere».