I Bot precipitano sotto il 2%

I rendimenti sono scesi sotto il muro del 2% (come avevano fatto in precedenza trimestrali e annuali) incorporando la parte residua del taglio dei tassi da parte della Bce. I semestrali sono così scesi all'1,914% semplice (-0,177 punti) e all'1,923% composto (-0,179 punti). Boom di richieste, anche considerando l'elevato ammontare in asta: 16.136,9 milioni contro gli 8.750 emessi dal Tesoro. Prima di ieri i semestrali, a differenza dei Ctz e dei Bot a 3 e 6 mesi, non avevano ancora completamente scontato il taglio dei tassi disposto dalla Bce con effetto dal 6 giugno (la precedente asta dei Bot a 6 mesi risaliva al 27 maggio). La continua flessione dei rendimenti, che si allineano sotto il 2% con i trimestrali e gli annuali, ha portato a un'erosione di oltre un punto e mezzo rispetto al giugno del 2002 (dal 3,433% semplice all'1,914%). Il collocamento di ieri si è chiuso con un prezzo di aggiudicazione di 99,031, un prezzo di esclusione di 98,534 e una percentuale di riparto dell'82,484%. Il totale dei Bot in circolazione, alla data di regolamento del 30 giugno, sarà pari a 136.075.000.000 euro. Si interrompe, dopo tre aste consecutive, la striscia di minimi storici fatti segnare dai Ctz biennali. Il collocamento di ieri ha visto i rendimenti sostanzialmente stabili, ma comunque sotto la soglia del 2%. Il tasso lordo all'emissione è stato dell'1,88%, 3 centesimi in più del record di 1,85% fatto segnare il 29 aprile.