Bozzetto italiano per la banconota da 1 euro
Il concorso internazionale vinto da un grafico fiorentino. Sull'introduzione nulla di deciso
A vincere il concorso internazionale indetto dalla Bce, è stato un grafico fiorentino. Tre archi neoclassici che si intrecciano con le stelle dell'Europa su uno sfondo verde. Queste le caratteristiche del bozzetto della banconota da 1 euro che presto Wim Duisemberg potrebbe adottare. La giuria, presieduta da Guido Crapanzano, l'esperto numismatico italiano che nel 2000 ha fatto parte della commissione Ue incaricata di scegliere le banconote, ha scelto il lavoro di Antonio Carafa, che si è ispirato all'architettura classica per creare un biglietto stilisticamente omogeneo alla serie emessa nel 2002 su progetto di un disegnatore austriaco. Al concorso hanno partecipato 77 disegnatori e grafici, e per tre mesi i visitatori del sito hanno potuto esprimere le loro preferenze - oltre 40 mila i voti assegnati - selezionando una rosa di cinque bozzetti, tra i quali è stato scelto il vincitore. Carafa, icomunque vada, riceverà in premio una pregiata banconota da 1000 lire degli anni Quaranta e una rara serie speciale del biglietto da 500 mila lire. Ma il premio più ambito e che lo farebbe "passare alla storia" sarebbe la decisione della Bce di emettere veramente il nuovo biglietto, che per il momento rimane dunque un oggetto "virtuale", e vederlo circolare nelle tasche dei cittadini dei dodici Paesi europei che hanno scelto la moneta unica. La proposta verrà così inviata a Duisenberg, il quale, dichiarandosi neutrale rispetto all'euro di carta, tuttavia ha sempre detto che anche in caso di decisione positiva da parte dell'Istituto ci vorranno anni prima di vederlo circolare. Bisognerà dunque vedere se il cambio della guardia al vertice della Bce, con l'imminente arrivo di Jean-Claude Trichet, imprimerà una spinta all'euro di carta e accelererà i tempi per la sua introduzione.