TORINO — Il 26 giugno si avvicina e l' amministratore delegato della Fiat, Giuseppe Morchio, ha iniziato ...
Prima tappa: il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Oggi dovrebbe essere la volta del ministro per le Attività Produttive, Antonio Marzano. Morchio incontrerà anche gli altri ministri interessati al piano (Attività Produttive e Welfare). Prima di lasciare Palazzo Grazioli, ha avuto un breve colloquio con il vice presidente del Consiglio, Gianfranco Fini. Nei prossimi giorni dovrebbe anche incontrare le quattro maggiori banche creditrici (Sanpaolo Imi, IntesaBci, Unciredit e Capitalia). È invece probabile che il faccia a faccia con il socio Gm avvenga dopo il 26 giugno. C' è attesa per il piano, di cui si conoscono le direttrici generali che non sembrano preoccupare la Borsa. «Si tratta di un piano industriale e finanziario», ha sottolineato nei giorni scorsi Umberto Agnelli. Il perimetro di attività del gruppo è comunque definito: auto (FiatAuto), camion (Iveco), trattori e macchine movimento terra (Cnh), componentistica (Magneti Marelli), automazione industriale (Comau), siderurgia (Teksid), cui aggiungere il tradizionale impegno editoriale (Itedi).