di LAURA DELLA PASQUA C'È CHI come Michele Perini, presidente di Assolombarda che ha ...
Nella foresteria della Confindustria a Via Veneto, il gotha dell'industria incontrerà il presidente del Consiglio Berlusconi e un nutrito gruppo di ministri. Davanti a un menu molto leggero, in omaggio al premier che ha sempre criticato quelle cene dove si finisce a colpi di sbadigli per la pesantezza del cibo, governo e industriali faranno il punto di un anno di lavori. L'attenzione sarà tutta volta all'esito favorevole del referendum ma anche al cattivo trend dell'economia e a quei provvedimenti strutturali che le imprese ancora aspettano. Il consigliere incaricato per il Mezzogiorno Francesco Averna ha confidato che ha già in tasca una lista di richieste per le imprese del Sud a cominciare dal credito d'imposta. Il presidente degli industriali Antonio D'Amato richiamerà il governo al rispetto degli impegni presi a cominciare dalle riforme. Il governo sta mettendo a punto il Documento di programmazione economica che sarà il punto di riferimento per la prossima Finanziaria e D'Amato ha intenzione di ricordare al premier che le imprese hanno stretto la cinghia abbastanza. La cena sarà l'occasione per verificare il feeeling tra la Confindustria e il governo che ha attraversato periodi di alti e bassi.