Fisco, stangata Irpef sul Tfr
L'aggravio del prelievo è determinato dalla revisione delle aliquote
855euro sarà più pesante con incrementi del prelievo fino al 20%. Il maggior introito che arriva nelle casse dell'erario quest'anno è di circa 520 milioni di euro. I più penalizzati sono i lavoratori con redditi bassi per i quali l'aggravio sulla tassazione del Tfr rischia di ridurre sensibilmente i vantaggi Irpef sulla tassazione del reddito. Opposizione e sindacati chiedono estensione clausola salvaguardia a tassazione Tfr. A determinare l'aggravio di prelievo la revisione delle aliquote e degli scaglioni di reddito del primo modulo della riforma Irpef che ha portato l'aliquota erariale del primo scaglione dal 18 al 23%. Ora per quanto riguarda il reddito l'aumento di aliquota è stato mitigato con la trasformazione delle detrazioni per produzione lavoro in deduzioni e l'introduzione della no tax area. Un meccanismo che non è stato previsto per il Tfr che viene tassato separatamente, applicando all'imponibile determinato con un meccanismo molto complesso le aliquote Irpef in vigore l'anno in cui viene percepito il Tfr. In pratica dunque con il primo modulo della riforma per i redditi che rientrano nel primo scaglione si applica una aliquota maggiorata di 5 punti rispetto a quella che si applicava l'anno scorso. Tradotto in cifre ciò significa che per un contribuente con una anzianità lavorativa di un anno e 9 mesi e un Tfr maturato di 2.314 euro il prelievo sul tfr passa 443,36 euro del 2002 a 509,88 euro di quest'anno con un aggravio del 15%. Se si passa ad un dipendente con 10 anni e 9 mesi di anzianità e un Tfr maturato di 11.000 euro il prelievo passa da 1.565 a 1.899 con un aggravio del 21,3%. Aggravio ancora più pesante per un lavoratore con 8 anni e 1 mese di anzianità e un tfr maturato di 7.993 euro si passa da un prelievo di 1.161 euro nel 2002 a 1.422 euro quest'anno con un aggravio del 22,4%. Aggravio più leggero invece per un lavoratore con 3 anni e 11 mesi di anzianità e un Tfr maturato di 5.221 euro: si passa da un prelievo di 922 euro nel 2002 a un prelievo di 1.058 euro quest'anno. Nel complesso, secondo calcoli del ministero dell'Economia l'aggravio riguarderà tutte le indennità di fine rapporto il cui reddito annuale di riferimento risulti minore di 31.855 euro. Il maggior gettito derivate dalla tassazione del Tfr vine stimato in 520 milioni di euro nel 2003, 468 nel 2004, e 312 nel 2005. La proiezione viene fatta prendendo a base il fatto che nel 2002 dalle ritenute sulle indennita di fine rapporto sono state incassati 2.580 mln di euro e una base imponibile ai fini del tfr di 12.900 milioni di euro.