Slalom fra 730, Ici, concordato e scudo
Sono molti gli appuntamenti fiscali cui i contribuenti dovranno far fronte a giugno. Vediamoli. 730 - Entro il 16 giugno i contribuenti che possono presentare il modello «facile» devono rivolgersi ai Caf (Centri assistenza fiscale). Sono molti i vantaggi legati al 730: semplice da compilare, non richiede calcoli e permette di ottenere rimborsi di eventuali crediti in tempi rapidi. La scadenza ufficiale, in realtà, è quella del il 15 giungo ma, essendo un giorno festivo, slitta al 16. I contribuenti che possono presentare la dichiarazione attraverso il 730 sono quelli che hanno solo redditi di lavoro dipendente o di pensione corrisposti da un unico sostituto d'imposta obbligato a effettuare le ritenute d'acconto. CONCORDATO - I versamenti relativi alla sanatoria sono da effettuare entro il 20 giugno; per la dichiarazione, invece, c'è tempo fino al 31 luglio. Per l'anno 1997 la cifra da pagare è di 300 euro. Per gli anni successivi le somme vengono determinate secondo le metodologie di calcolo stabilite dal decreto del ministero dell'Economia. Per i soggetti in linea con i paramentri e gli studi di settore il costo dell'operazione è di 300 euro per ogni annualità. Possono aderire al condono i soggetti titolari di reddito d'impresa e di lavoro autonomo, le società di persone e assimilate, i titolari di aziende coniugali non gestite in forma societaria e i titolari di imprese familiari, gli imprenditori agricoli titolari esclusivamente di reddito agrario e le imprese d'allevamento. ICI - Scade il 30 giugno il termine entro cui pagare il primo acconto dell'imposta comunale sugli immobili. La quota da versare è pari al 50% di quanto si è pagato l'anno scorso. La seconda rata, che scade il 22 dicembre, dovrà essere pagata dopo aver verificato se i comuni hanno apportato modifiche alle aliquote o alle detrazioni ed, eventualmente, aver ricalcolato l'importo. I contribuenti possono anche versare tutto l'importo dovuto in una sola rata entro il 30 giugno. SCUDO FISCALE - Ultima scadenza da ricordare è quella del 30 giugno: entro questa data dovrà essere presentato il modello di «dichiarazione riservata» e il pagamento delle somme da chi intende aderire alla sanatoria. Il versamento può essere effettuato solo in denaro.