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Fiat, General Motors non parteciperà all'aumento di capitale

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Con un secco comunicato la casa automobilistica di Detroit ha commentato l'articolo apparso ieri su Economy (il nuovo settimanale economico di Panorama), e su cui il Lingotto aveva già espresso un laconico no comment. Il portavoce della GM, Jerry Dubrovski, ha anche aggiunto: «Al momento non è stato fatto alcun piano preciso e quindi abbiamo sempre l'opzione di cambiare idea. Non c'è nessuna novità rispetto a quanto comunicato in passato alla Sec e ribadito recentemente da Rick Wagoner all'assemblea degli azionisti». All'annuncio di GM, ieri Fiat è risalita 7 euro a Piazza Affari, chiudendo la seduta in aumento del 6,97%. Anche se quella del colosso automobilistico statunitense non sembra essere una chiusura totale, il mercato, spiegano gli operatori, ha già scontato il fatto che la casa di Detroit non parteciperà alla ricapitalizzazione di Fiat Auto. L'amministratore delegato di Fiat, Giuseppe Morchio comunque ha precisato: «General Motors ha 18 mesi per riflettere sull' aumento di capitale». Nel frattempo, ha proseguito Morchio, «vanno avanti molto positivamente le collaborazioni e c'è un interesse fortissimo, come dichiarato recentemente, anche da parte di GM in questa direzione». Morchio, da Santa Margherita Ligure dove ha preso parte al summit dei giovani imprenditori di Confindustria, ha sottolineato quindi di non essere preoccupato della possibile pausa di riflessione di GM sull'aumento di capitale. «Ci prepariamo a resistere a tutte le situazioni: ci sarà un piano per la pioggia e per il sole», ha continuato, facendo riferimento al piano industriale atteso entro la fine di giugno che «non riguarderà solo l'auto ma tutti i settori di questo nuovo perimetro automotoristico da 50 miliardi di euro». «Dobbiamo garantire affidabilità alle nostre previsioni - ha aggiunto l'ad - dobbiamo essere capaci di fare meglio di quello che diciamo». Morchio - interpellato anche sulle indiscrezioni in merito a possibili tagli di colletti bianchi, anche tra i quadri - ha sottolineato che «gran parte del lavoro è stata fatta, ma molti aspetti devono essere ancora definiti. Mi sembra pertanto inopportuno dare anticipazioni al riguardo, dal momento che il clima interno è molto buono». «Ora c'é una grande motivazione degli uomini, specialmente in coloro il cui destino - come in Magneti Marelli, Comau e anche Auto - finora non era ben definito e che ora, invece, hanno prospettive meglio definite. Questo sta dando un grande incoraggiamento al personale e anche al management che sta lavorando bene». La situazione «non è certo delle più rosee e delle più facili», ha poi messo in evidenza Morchio, riferendosi allo stato del mercato dell'auto, anche alla luce degli ultimi dati sulle immatricolazioni. «Ci prepariamo - ha concluso - a un miglioramento strutturale del gruppo Fiat che sia in grado di portarci fuori da questa situazione difficile e di farci avere più avanti, nel futuro, anche soddisfazioni».

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