Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Inflazione, il super euro frena i prezzi Effetto positivo anche dal calo del petrolio. Cisl: siamo ancora a livelli elevati

default_image

  • a
  • a
  • a

Secondo i dati delle città campione a maggio il costo della vita è sceso al 2,6% su base annua, contro il 2,8% di aprile (poi rivisto al 2,7% dall'Istat). L'aumento congiunturale - secondo le prime stime - è stato dello 0,2%. Se il dato risultasse confermato dall'Istat, che a fine mese diffonderà la stima provvisoria e a metà giugno il risultato definitivo, l'inflazione sarebbe tornata ai livelli dello scorso febbraio. Tra le dodici città campione, i maggiori rialzi (0,3%) si registrano ad Ancona, Venezia, Napoli e Genova, mentre Milano, Trieste e Bologna segnalano il minor incremento del caro vita (+0,1%). La frenata del costo della vita, secondo gli analisti, è attribuibile al duplice e combinato effetto del calo del prezzo del petrolio, da un lato, e il forte apprezzamento dell'euro dall'altro. Il risultato di maggio avrebbe potuto essere ancora migliore se non vi fosse stato un'inattesa fiammata dei prezzi alimentari. A Milano, per esempio, la voce abitazione, acqua, energia e combustibili è calata dello 0,4% e quella trasporti é scesa dello 0,3%. I generi alimentari e le bevande analcoliche, però, sono cresciuti dello 0,5%. Sempre secondo gli analisti, inoltre, se il contributo della componente energetica al paniere è stato determinante c'è anche da dire che i carburanti per autotrazione sono diminuiti molto meno degli altri combustibili e dell'energia per la casa. Cauti i primi commenti. Se il dato delle città campione venisse confermato "sarebbe un piccolo segnale per la discesa, ma siamo ancora a livelli elevati". E' il commento del segretario confederale della Cisl, Raffaele Bonanni, secondo cui è necessario che "le parti sociali stabiliscano con il governo una strategia vera per combattere l'inflazione e per proteggere i redditi più bassi". "I pensionati col reddito basso - spiega infatti il sindacalista - sono molto danneggiati perché non hanno gli strumenti per ripagarsi dall'inflazione che c'é, e lo stesso vale per i redditi bassi da lavoro". Per il presidente della Confcommercio Billé l' economia italiana si avvicina agli altri paesi e a una fase di stagnazione.

Dai blog