Falez, l'arte della diplomazia dietro l'Alitalia
Ma Bonomi in questa strategia dovrà vedersela non solo con l'amministratore delegato Mengozzi, ma anche con gli altri membri del consiglio d'amministrazione. Ad arginare le mire espansionistiche della Lega il presidente Casini ha messo nel Cda un «suo uomo», che vanta non solo una grande esperienza nel settore turistico, ma ha radici molto profonde nella Capitale. Si tratta di Alessandro Falez, 47 anni, alle spalle un piccolo impero nel settore alberghiero e della sanità, ma soprattutto rapporti molto solidi con il Vaticano. Circa un anno fa Falez è entrato nel consiglio d'amministrazione dell'Enit, l'Ente per il turismo. Una nomina passata inosservata, ma che rientra nel sottile gioco dei contrappesi nelle società ancora pubbliche con cui le forze della maggioranza stanno cercando di bilanciare l'offensiva serrata portata avanti dalla Lega. Tra Falez e Casini l'amicizia è nota. I due sono accomunati non solo dalla vicinanza anagrafica, ma anche da un certo piglio sportivo che coltivano nonostante gli impegni. Falez continua a fare il maestro di sci e, appena può, schizza sulle Dolomiti per una sciata con i figli e gli amici. L'amicizia con Casini? Non è insolito trovare il presidente della Camera a cena all'hotel Minerva che Falez, attraverso una sua società, gestisce, e che Casini spesso e volentieri sceglie per appuntamenti riservati, ma anche per incontri pubblici. In molti sono pronti a scommettere che Falez ha tutte le carte in regola per essere un uomo di punta e di riferimento per il partito di Casini nella Capitale. È a Roma, infatti, che sono radicati i suoi interessi economici e le sue relazioni. Alle spalle ha una catena alberghiera che vanta l'Hotel Crown Plaza, il Residence, il Minerva e l'Holiday Inn a Napoli. È presente anche nel settore della sanità con la Roma America Hospital, il centro diagnostico Health Care Italia e la casa di cura Salvator Mundi. Un piccolo impero creato dal padre Stefano Falez, che dagli Stati Uniti importò il sistema alberghiero dell'Holiday Inns. Ma dal padre ha ereditato soprattutto la capacità diplomatica e le relazioni con il Vaticano. Stefano Falez è stato ambasciatore dell'Ordine di Malta presso la Santa Sede fino all'anno scorso e ora è ambasciatore dell'Ordine di Malta a Belgrado. Il figlio Alessandro vanta la nomina di Gentiluomo di Sua Santità, è tra coloro che presenziano agli incontri ufficiali del Pontefice. C'è da scommettere che saprà usare la sottile arte della diplomazia anche nelle complicate questioni degli enti pubblici, Alitalia in testa.