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IL CONDONO tombale è una delle principali sanatorie previste dalla Finanziaria 2003 e consente la definizione ...

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Chi aderisce al tombale deve sanare tutte le annualità interessate ma può scegliere quale settore impositivo definire (imposte dirette o Iva) ferma restando la possibilità di sanarli entrambi. Il tombale non definisce i redditi soggetti a tassazione separata e quelli conseguiti all'estero con qualunque modalità, anche tramite soggetti non residenti o loro strutture interposte. Le scadenze Versamento entro il 16 maggio; tuttavia, se tali importi eccedono complessivamente, per le persone fisiche, la somma di ? 3.000 e, per gli altri soggetti, la somma di ? 6.000 gli importi eccedenti, maggiorati degli interessi legali a decorrere dal 17 maggio 2003, possono essere versati in due rate di pari importo, entro il 1° dicembre 2003 ed il 21 giugno 2004. Le dichiarazioni, in via telematica, slittano al 16 giugno, mentre il termine per il versamento è fissato al 16 maggio, per la presentazione delle dichiarazioni in via telematica c'è tempo fino al 16 giugno. Contribuenti interessati I titolari o meno di partita Iva, ovvero le persone fisiche, le società di persone, le società di capitali, le associazioni e gli enti diversi dalle associazioni e società. Una chance per gli eredi Gli eredi possono presentare dichiarazioni integrative per definire la posizione tributaria dei loro danti causa. Chi non può aderire al tombale E' escluso chi, entro il 1° gennaio 2003, ha ricevuto la notifica di un processo verbale di constatazione con esito positivo, di un avviso di accertamento ai fini delle imposte sui redditi, dell'Iva o dell'Irap ovvero di un invito al contraddittorio, relativamente alle annualità ed al settore impositivo interessati; la notifica di uno dei suddetti atti costituisce, però, causa di esclusione dalla definizione automatica solamente nel caso in cui il contribuente non si avvalga della chiusura delle liti potenziali e pendenti (articoli 15 e 16 della Finanziaria 2003). Sono esclusi, inoltre, i sostituti d'imposta in quanto le ritenute d'acconto non costituiscono oggetto di definizione automatica e tutti quei contribuenti che hanno ricevuto, entro la data di presentazione della dichiarazione per la definizione automatica, formale conoscenza dell'azione penale esercitata per alcuni reati indicati dalla norma. Escluso chi ha omesso tutte le dichiarazioni. Una ulteriore causa ostativa consiste nell'aver omesso la presentazione di tutte le dichiarazioni per i periodi d'imposta dal 1997 al 2001, ai fini delle imposte sui redditi e assimilate, e dal 1998 al 2001, ai fini dell'IVA. Il perfezionamento della definizione Chi intende aderire al tombale deve: · versare gli importi dovuti entro il 16 maggio; · presentare la dichiarazione integrativa entro il 16 giugno. Quanto e come si paga Il costo del tombale varia in relazione alla situazione fiscale del contribuente interessato e al settore impositivo che si intende sanare. I soggetti titolari di reddito d'impresa o di lavoro autonomo che risultano congrui agli studi di settore o ai parametri possono versare un importo fisso per ciascuna annualità interessata. In particolare chi risulta congruo da parametri ovvero congruo e coerente da studi versa ? 500 per ciascun anno; chi risulta, invece, congruo ma non coerente da studi versa ? 700 per ciascuna annualità. Il costo per chi non versa i gli importi fissi I contribuenti che non hanno diritto a versare gli importi fissi determinano il costo della sanatoria applicando, alle imposte lorde indicate nelle dichiarazioni presentate, percentuali differenti in relazione ai settori impositivi che si intendono sanare. In caso di dichiarazione omessa è dovuto, per ciascun anno e per ciascun settore impositivo, un importo di ? 1.500 per le persone fisiche ovvero ? 3.000 per le società e associazioni. In ogni caso sono previsti import

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