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Cartelle pazze, sanzioni contro i concessionari

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Lo hanno chiesto le associazioni dei consumatori ai parlamentari della commissione Finanze della Camera. Inoltre le associazioni chiedono i rimborsi delle somme già pagate e non dovute e la proroga del condono. Non è possibile, dicono i rappresentanti dei consumatori, che «questa volta finisca tutto a tarallucci e vino». L'Intesa dei consumatori, secondo le cui previsioni le istanze di rimborso saranno più di 500 mila su oltre 7 milioni di avvisi inviati ai contribuenti, ha anche predisposto il modulo per l'istanza di rimborso da presentare ai concessionari che hanno riscosso ruoli non dovuti. Secondo la Cgia di Mestre Negli ultimi cinque anni gli italiani hanno ricevuto ben 10,5 milioni di cartelle pazze. Un numero molto alto se si considera che complessivamente, sempre nello stesso periodo, sono state inviate circa 32 milioni di cartelle. In altre parole vuol dire che quasi una cartella su tre di quelle che, dal 1999 a oggi, sono arrivate nelle case dei contribuenti sono state frutto di un errore, più precisamente il 32,8%. L'associazione chiede al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, di risarcire i contribuenti che sono stati raggiunti dagli avvisi sbagliati con una somma simbolica di 50 euro.

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