PREMAFIN
I tre figli Ligresti salgono ai vertici
Confermate Giulia e Jonella rispettivamente alla carica di presidente e vice presidente e promosso con un'altra vice presidenza il figlio minore Paolo. È quanto ha deciso il cda della holding che si è riunito al termine dell'assemblea dei soci, che ha provveduto a portare da 7 a 11 il numero dei consiglieri. Conferma, inoltre, anche per Guido Angiolini alla carica di amministratore delegato. Salvatore Ligresti è stato nominato presidente onorario. Le iniziative avviate, «insieme alla diversificazione delle linee di credito e all'aumento di capitale attualmente in corso, riveniente dalla conversione dei warrant da concludere entro il prossimo mese di novembre, contribuiranno - ha detto la presidente di Premafin - al rafforzamento patrimoniale della società e a un solido equilibrio finanziario», con un rapporto debiti finanziari e patrimonio netto in calo dall'1,13% di fine 2002 allo 0,69% atteso a fine 2003. Proprio sull'indebitamento, nel corso dell'assemblea, l'ad Angiolini ha ricordato che «l'indebitamento bancario a dicembre 2002 era di 404 milioni, sceso a 388 al 30 aprile ai quali aggiungere altri 20 milioni di esposizione verso le società del gruppo. L'obiettivo di fine anno e di arrivare a 360-370 milioni, grazie anche alla conversione dei warrant per un totale di 99,4 milioni di euro». L'assemblea ha approvato la proposta di portare da 7 a 11 il numero dei consiglieri, confermando Giulia Ligresti, Guido Angiolini e Giuseppe De Santis (già cooptati nei mesi scorsi in consiglio), che si aggiungono a quelli in carica (Jonella Ligresti, Carlo D'Urso, Antonino La Russa e Oscar Pistolesi) e a quelli di nuova nomina, Paolo Ligresti, Beniamino Ciotti, Gualtiero Giombini e Vincenzo Vicari.