CAMBI DI POLTRONE AI VERTICI
Entro i primi giorni di maggio si arriverà ad una soluzione definitiva per Finmeccanica e Alitalia: il Tesoro dovrà, infatti, pubblicare le liste dei nuovi consiglieri dieci giorni prima delle assemblee dei soci convocate, in prima istanza, rispettivamente, 15 e 16 maggio. Ma non solo. I cambiamenti coinvolgeranno anche altre società operative. Ai vertici dell'Alitalia sembrerebbe assodata la conferma di Francesco Mengozzi, che è alla «cloche» come amministratore delegato dal febbraio del 2001 e che nelle scorse settimane figurava nella rosa dei candidati alla poltrona di direttore generale della Rai. La «casella» che, invece, è al centro delle grandi manovre è quella della presidenza, dove la Lega vedrebbe ben volentieri un suo uomo e ha indicato Giuseppe Bonomi, ex presidente della Sea e attuale consigliere di amministrazione dell'Anas. Ma sul nome di Bonomi ancora non è stato trovato un accordo nella Casa delle Libertà. Il conto alla rovescia riguarda anche la guida dell'Enac e dell'Enav. Per l'ente dell'aviazione civile la decisione non è ancora maturata. Il ministro delle Infrastrutture Lunardi ha proposto il suo consigliere Vito Riggio quale successore di Alfredo Roma. Ma la partita è aperta per la poltrona di direttore generale. L'Enav invece si appresta a chiudere la stagione dell'amministratore unico, Massimo Varazzani, che era stato chiamato dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti a sostituire Sandro Gualano. Si parla ora con insistenza di Guido Pugliesi e Luigi Nieddu. Per Finmeccanica è tempo di nomine ma non dovrebbero esserci sorprese sulla riconferma del tandem, composto dall'attuale presidente e amministratore delegato, Pierfrancesco Guarguaglini, e dall'amministratore delegato e direttore generale, Roberto Testore. Analoga la situazione per Fincantieri: dopo che è andata deserta l'assemblea in prima convocazione, il prossimo appuntamento è per il 5 maggio. La galassia del gruppo Fs è molto interessata a questo giro di nomine: l'assemblea di Trenitalia è convocata per il 30 aprile e il 6 maggio, mentre i soci di Italferr si riuniranno il 30 aprile e l'8 maggio.