Nel 730 il lifting non si potrà detrarre

Il 730 è semplice da compilare, non richiede calcoli e permette di ottenere rimborsi di eventuali crediti in tempi rapidi. Tanto che i contribuenti che scelgono il 730 sono in continua crescita. E ieri l'Agenzia delle Entrate ha dato alcune indicazioni, nella guida alla compilazione del modello, sulla detraibilità delle spese mediche. Niente sconti fiscali a chi fa il lifting o altri interventi di chirurgia estetica. Detraibili invece spese per visite specialistiche, medicine, analisi cliniche. La detrazione è riconosciuta anche se la spesa è stata sostenuta all'estero. Le spese sanitarie - ricorda Fiscooggi.it, la rivista on line dell'Agenzia delle Entrate - possono originare il diritto ad una deduzione dal reddito complessivo o a una detrazione dall'imposta lorda nella misura del 19% o in misura forfetaria. Sono detraibili le spese medico-generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche e di assistenza specifica. Niente sconti sul 730 invece per la chirurgia estetica, le prestazioni di fisioterapia senza prescrizione medica, come anche le spese di pernottamento dei congiunti, telefono, televisore, eccetera connesse a interventi chirurgici. Neanche si possono fare valere spese di viaggio e soggiorno per cure mediche. Le spese di assistenza danno diritto a sgravio se sostenute per pagare un infermiere professionale o comunque personale autorizzato a effettuare prestazioni sanitarie specialistiche. Particolari detrazioni spettano poi ai disabili, dalle spese per l'acquisto di vetture particolari a quelle per il cane guida per ciechi. Nel caso di rimborso da parte di terzi delle spese mediche sostenute nel corso del 2002 - sottolinea Fiscooggi.it - non è possibile fruire delle agevolazioni fiscali.