Bankitalia, monito della Camera
Il ruolo dell'Istituto dovrebbe passare all'Antitrust. Servizi cari
Il ruolo «del tutto deficitario» dell'Istituto, sostiene la Commissione nell'indagone conoscita sull'inflazione, ha determinato l'aumento dei prezzi dei servizi bancari. Di qui la richiesta dal parte della setssa Commissione di attribuire il ruolo finora svolto da Bankitalia all'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Nel documento, approvato in Commissione all'unanimità, si rileva che «il costo elevato di taluni beni e servizi sia dovuto al fatto che, a tutt'oggi, importanti settori economici sono appannaggio di gruppi ristretti di operatori e non risultano aperti alla concorrenza internazionale. In tali settori - si legge ancora nell'indagine conclusiva - occorre intervenire per superare forme di organizzazione che, come nel caso dei servizi finanziari, bancari ed assicurativi, non favoriscono il confronto competitivo». Nel documento viene anche affrontato l'impatto dell'euro sull'andamento del carovita. La Commissione sostiene che l'introduzione dell'euro «ha avuto effetti inflazionistici di portata limitata e destinati ad essere riassorbiti nel tempo», anche se ci sono stati «arrotondamenti verso l'alto diffusamente praticati». Viene ribadita «l'affidabilità dell'indice Istat» anche se si sollecita una «verifica periodica del paniere». I parlamentari ritengono infatti opportuno introdurre modifiche alla legge che disciplina i diritti dei consumatori e degli utenti, per riconoscere alle associazioni «la legittimazione ad agire in giudizio mediante un'azione collettiva di carattere risarcitorio, al fine di concorrere, anche per tale via, a rafforzare la tendenza all'unificazione della rappresentanza». Più in generale, per il presidente della Commissione, Bruno Tabacci, è necessario avvicinare il più possibile l'inflazione programmata a quella registrata dall'Istat, facendo però «attenzione» a non provocare «fiammate», soprattutto in sede di rinnovi contrattuali.