Auto, in aumento le vendite Ue
A marzo le immatricolazioni salite del 2,4%. Fiat -2,4%
592.973auto immatricolate (nell'Ue-15 1.562.501 immatricolazioni, +2,4%). Nonostante il dato positivo di marzo, il bilancio del primo trimestre dell'anno è in rosso: le immatricolazioni europee sono scese del 2,4% (-2,2% in Ue-15), e le previsioni per i prossimi mesi non sono rosee. La fine degli ecoincentivi italiani rischia infatti di incidere negativamente sull'andamento del mercato, con conseguenze già a partire aprile. A questo vanno poi aggiunte la congiuntura economica internazionale e le difficoltà della Germania dove le immatricolazioni sono scese dell'1,2% in marzo e dell'1,5% nei primi tre mesi dell'anno. Il boom delle vendite in Italia (269.800 vetture, +27,4%) in marzo è stato bilanciato dalle pesanti perdite di altri Stati. Complessivamente, solo quattro paesi hanno chiuso i primi tre mesi del 2003 con risultati positivi: si tratta di Finlandia (+23%), Svezia (+9,5%), Italia (+5,8%) ed Austria (+2,4%). Per il gruppo Fiat marzo è stato un mese abbastanza positivo, anche se le immatricolazioni sono risultate in calo su base annua (-2,4%), il dato di marzo evidenzia un buon recupero rispetto al mese precedente, che si era chiuso a 90.051 unità a fronte delle attuali 120.893 auto. Rispetto ad un anno prima, fra i marchi del gruppo torinese l'unico ad aver registrato il segno più è stata Lancia, che ha guadagnato il 24,1% per un totale di 12.506 auto. Fiat, invece, ha registrato 91.657 immatricolazioni, il 5,4% in meno rispetto a marzo 2002 ma il 36,46% in più rispetto al mese precedente. Nel periodo gennaio-marzo 2003, il gruppo Fiat ha immatricolato complessivamente 312.296 vetture, il 13,3% in meno rispetto al primo trimestre 2002. In marzo la quota di mercato europeo del Lingotto è stata pari al 7,6%, in calo sia rispetto al 8,9% di febbraio, sia del 7,9% di un anno prima. Secondo Promotor ad aprile si prevedono pesanti flessioni delle immatricolazioni.