Bot trimestrali, nuovo minimo storico
Il rendimento è sceso al 2,372%. I tassi effettivi per i risparmiatori calano all'1,67%
Complessivamente, sono stati collocati titoli per 11 miliardi di euro, di cui 4 miliardi trimestrali e 7 miliardi annuali. I primi sono stati assegnati al prezzo medio ponderato di 99,404%, cui corrisponde un rendimento annuo lordo semplice del 2,372% e composto del 2,393%, con una flessione di 0,033 punti rispetto all'asta precedente. Si tratta del livello più basso mai toccato dai tassi dei Bot trimestrali: il record precedente risale all'asta di fine marzo quando i titoli erano stati assegnati al rendimento lordo del 2,405%. Gli annuali sono stati, invece, collocati al prezzo di 97,718%, con un tasso lordo del 2,297%, in salita di 0,086 punti rispetto all'asta precedente. Il mercato ha richiesto titoli in eccesso rispetto all'offerta del Tesoro: rispettivamente, 4,601 miliardi di trimestrali e 11,139 miliardi di annuali Il nuovo record storico negatovo non ha comunque sorpreso le sale operative impegnate nel collocamento dei Buoni del Tesoro. I bond a breve scadenza, si fa notare, continuano a 'tirare' grazie all'incertezza dovuta alla guerra in Iraq ma iniziano a emergere alcuni segnali di disinteresse. Ad essere cauti sono soprattutto gli investitori istituzionali. Dalle elaborazioni di Assioml'associazione italiana degli operatori del mercato dei capitali nata dalla fusione di Assobat e Aiote, emerge che i rendimenti effettivi dei Bot trimestrali si assottigliano fino a all'1,67%, stesso livello dei semestrali. Non si tratta del minimo assoluto, dal momento che il rendimento all'osso degli annuali aveva raggiunto l'1,63% lo scorso 11 marzo. I Ctz tornano sotto il 2%, all'1,99%. Un operatore fa notare che la domanda è stata molto scarsa da parte degli investitori istituzionali tradizionalmente molto attivi su questi strumenti, ideali per parcheggiare la liquidità.