TORINO — Migliorano i conti del Sanpaolo Imi che nei primi due mesi del 2003, nonostante le difficoltà ...
I dati del bimestre sono stati esaminati dal consiglio di amministrazione, riunito in piazza San Carlo, che ha anche approvato il bilancio 2002, interventi per la razionalizzazione del gruppo e il rinnovo dei vertici di alcune partecipate. Il gruppo ha realizzato una crescita dello 0,9% delle attività finanziarie. Il risparmio gestito è salito di circa lo 0,5%, quello amministrato dell'1,7% e la raccolta diretta dello 0,8%. Gli impieghi netti a clientela hanno registrato un incremento dell'1,7% con un flusso positivo di 2,1 milioni di euro. La raccolta premi è cresciuta di 1,3 miliardi di euro (7,7 miliardi a fine 2002). Il 2002 si è chiuso con un utile netto consolidato di 889 milioni di euro, in calo del 35,4% rispetto al 2001. Il cda ha approvato una serie di operazioni: un'opa volontaria per la Banca Popolare dell'Adriatico; aumento della partecipazione nella cassa di Risparmio di Forlì dal 21% al 29,77%. Rainer Masera, Alfonso Iozzo e Luigi Maranzana assumeranno la presidenza delle tre principali partecipate, Banca Fideuram, Banca Imi e Banca Opi.