NON SI arresta il calo delle produzione industriale che registra una flessione anche a gennaio.

A gennaio l'indice della produzione dei beni di consumo ha registrato una riduzione tendenziale del 4,2% dovuta al -4,4% dei beni durevoli e al -4,1% dei beni non durevoli. L'indice dei beni strumentali ha invece registrato un calo tendenziale del 2,8%, mentre l'indice dei beni intermedi ha presentato una crescita su base annua dell'1,7%. In gennaio, l'indice dell'energia registra una diminuzione dell'1,6%. Se questo è il quadro di gennaio, le prospettive per il prossimo futuro non sono certo migliori e «qualche debole segnale di miglioramento - come scrive l'Isae a commento dei dati Istat- potrebbe cominciare a manifestarsi a partire dal mese di aprile». I sindacati sono in allarme. Per il segretario confederale della Cisl Raffaele Bonanni il dato preoccupa e deve indurre a trovare un'intesa tra le parti sulla politica industriale.