BRUXELLES — Alla fine l'Italia l'ha spuntata.
Sulla direttiva, che introduce livelli minimi di tassazione sui prodotti energetici, esistono ancora due riserve di Francia e Austria, ma l'ostacolo più grosso, rappresentato dalla riserva italiana, è stato superato e la strada ora appare in discesa. All'Italia viene concessa una proroga per il sistema di sgravi fiscali sul gasolio dell'autotrasporto così articolata: il regime fiscale attuale (343 euro per mille litri di gasolio) per tutto il 2003, poi 370 euro per mille litri per tutto il 2004 fino ad arrivare a regime nel 2005 con 403 euro per mille litri. «Siamo riusciti ad ottenere un'eccezione che riteniamo perfettamente coerente con i nostri interessi nazionali», ha detto Tremonti. «Questo ci sembra il risultato migliore ottenibile in questa sede». Ancora in alto mare, invece, il dossier sulla fiscalità del risparmio, sul quale l'Italia ha posto una riserva, mettendo sul tavolo dell'Ecofin il dossier delle quote latte. «La discussione è ancora in corso, è una discussione complessa e interessante. Cercheremo di fare valere le nostre ragioni», ha detto Tremonti, precisando che all'Italia interessa comunque «la ricerca di una soluzione».