Telecom, Assogestioni fa dietro front
Assogestioni ha reso noto ieri il testo della lettera con cui Olivetti e Telecom hanno replicato ai suoi recenti rilievi. «Prendiamo atto delle più articolate e tempestive puntualizzazioni pervenute - spiega il presidente, Guido Cammarano - che riteniamo doveroso e utile rendere note al mercato e, in particolare, agli azionisti delle società coinvolte». «Stupore per la generalità dei rilievi addotti - si legge nel duro attacco della lettera firmata da Marco Tronchetti Provera - e l'assenza di qualsivoglia puntuale motivazione. Grande preoccupazione per i riflessi negativi sul regolare andamento del mercato che tali del tutto ingiustificati rilievi, per la fonte da cui provengono, potrebbero avere». Si passa poi a ribattere punto per punto alle affermazioni dei gestori. Nella lettera Olivetti-Telecom si ribatte innanzitutto ad Assogestioni che le notizie si danno, ma su fatti certi: «l'impalcatura dell'informazione societaria si regge sul principio che le informazioni devono (e possono) essere diffuse al pubblico solo se riferite a fatti certi e di contenuto determinato. Tutto ciò nel presupposto che questa è l'unica via per assicurare al mercato completezza e chiarezza di informazione». Ma le notizie «parziali, contraddittorie e spesso inesatte» che hanno iniziato a circolare sull'operazione hanno spinto le società - si spiega - «a richiedere alle autorità di vigilanza del mercato gli opportuni provvedimenti per assicurare il corretto andamento del mercato inclusa la sospensione delle contrattazioni». Da qui il provvedimento straordinario assunto dalla Consob di sospendere per due sedute (10 e 11 marzo) i titoli coinvolti dalle negoziazioni.