UMBERTO AGNELLI

Ad affermarlo è stato il presidente della Fiat, Umberto Agnelli che a margine della commemorazione della figura di Giovanni Agnelli al Centro Pannunzio ha spiegato: «Stanno negoziando con un partner e se non si chiude con un partner, ce n'è un'altro; ne abbiamo più di uno ma adesso stiamo negoziando con uno solo». Quanto allo stabilimento di Mirafiori Umberto Agnelli ha detto che «sono state prese decisioni che non sono simpatiche ma necessarie». Intanto, nessun risultato sarebbe venuto dalle discussioni per rivedere l'accordo che lega da tre anni Fiat e Gm. E in questa situazione la Gm rileva che non c'è alcuna certezza che sarà esercitata l'opzione put che consente alla Fiat di cedere a General Motors l'80% di Fiat Auto che quest'ultima ancora non possiede. La Gm fa il punto sulle relazioni con il Lingotto nel suo rapporto 10-k, quello che una volta all'anno deve dare al mercato un'illustrazione complessiva della situazione delle società quotate a Wall Street. Agli investitori americani Gm ricorda poi che saranno le banche di affari a determinare il valore di Fiat Auto, con una procedura prevista dall'accordo, se si arriverà alla vendita e che sarà solo lei a decidere se sarà il caso di iniettare nuovi capitali nella società e a quali condizioni.