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SE PERDURERÀ l'attuale gestione degli appalti, non vi è nessuna certezza sul rispetto dei tempi per il ...

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Lo scrive l'Authority per la vigilanza sui lavori pubblici, in una lettera di contestazione indirizzata all'Anas. Il completamento dell'arteria autostradale, secondo le previsioni, è fissato nel 2006. I tecnici dell'Authority puntualizzano all'Anas una lunga serie di interventi da mettere in campo, a fronte delle irregolarità e disfunzioni riscontrare nelle attività ispettive scattate nel 2001 e proseguite negli anni successivi. L'Autorità di vigilanza, che ha fatto pervenire ieri alla Commissione bicamerale Antimafia un corposo dossier sui risultati delle ispezioni sul sistema degli appalti dell'Anas, conferma nella lettera che procederà nelle attività di monitoraggio bimestrale e alle ispezioni, e chiede all'Anas «una relazione esplicativa sui provvedimenti adottati e in via di attuazione». Sempre ieri però il ministro Lunardi ha fatto il punto sullo stato di avanzamento delle grandi opere. Solo con l'apertura dei cantieri delle grandi opere, senza contare cioè i progetti avviati, sarà attuato anche nel 2003 un volano per l'economia pari allo 0,6% del Pil. «Abbiamo raggiunto risultati che un anno fa sembravano utopici» ha detto a questo proposito il ministro che ha anche ricordato: «in quattro sedute, tra ottobre e dicembre 2002, il Cipe ha approvato interventi in opere strategiche per 2.212 milioni di euro, attivando risorse per 4.000 milioni di euro, vale a dire pari a quanto fatto nei precedenti 5 anni». La legge obiettivo ha dato i suoi frutti. Per la prima volta, nel 2002, l'Italia ha superato la media europea nella realizzazione di infrastrutture.

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