Arriva la nuova Telecom. Olivetti addio
Dopo la lunga serie di consigli di amministrazione di venerdì, ieri mattina Marco Tronchetti Provera ha presentato le operazioni alla comunita' finanziaria milanese: fusione tra Telecom e Olivetti, con un concambio di 7 titoli di Ivrea per ogni azione Telecom e nascita di una nuova entità che si chiamerà solo Telecom. A monte della catena, ci sarà invece la ricapitalizzazione di Camfin e Pirellina e la fusione di Pirelli e Pirellina, con la costituzione di una Spa chiamata Pirelli & C. Il riassetto prevede poi la scissione di Seat per facilitare la vendita delle Pagine Gialle e delle Pagine Utili. Verranno mantenute invece La7 e le attività Internet. La struttura societaria andava cambiata perchè «inefficiente e causa di distorsioni» ha spiegato Marco Tronchetti Provera agli analisti. Il numero uno del gruppo è arrivato alla presentazione sapendo che il piano di fusione con Olivetti avrebbe scatenato una bufera. È il concambio a scontentare soprattutto i piccoli azionisti. Il rapporto di 7 a 1 è stato considerato penalizzante per chi ha azioni Telecom. Non a caso, la Borsa ha emesso un verdetto poco incoraggiante: a fine giornata si sono salvati solo Olivetti (+3,28%) e Pirellina (+3,82%). Punita Telecom Italia, con un ribasso dell'11,37% per le azioni ordinarie e del 16,31% per le risparmio. Calo molto vistoso anche per le Pirelli ordinarie (-10,91%), per Seat (-8,34%) e per Camfin (-7,33%), imitate anche da Tim (-7,18%), l'unico titolo della galassia che non era stato sospeso dalle contrattazioni. Ma il presidente è convinto che si tratta «di speculazioni momentanee. Ci saranno due mesi in cui si ballerà un po', ma la sostanza è buona e superata una prima onda speculativa, che mi aspetto, il mercato riconoscerà il vero valore di Telecom Italia. Superate le prime settimane il mercato ci seguirà. Dopo qualche turbolenza, tutti ci seguiranno». Restano agguerriti gli investitori esteri, come il fondo Liverpool, che aveva minacciato battaglia se il concambio non si fosse avvicinato almeno a 20 a 1. Il calendario adesso prevede un'assemblea straordinaria di Olivetti in maggio, che sarà chiamata a deliberare la fusione A monte della catena di controllo, in vista della fusione fra Pirellina e Pirelli, Camfin ha programmato un aumento di capitale da massimi 160,7 milioni di euro, che la controllante Gpi si è impegnata a sottoscrivere per la sua parte. Per Pirellina è invece prevista una ricapitalizzazione da un miliardo più 250 milioni di euro di warrant, che sarà sottoscritta pro-quota dai partecipanti al patto di sindacato. La fusione con Pirelli avverrà con un concambio di 4 a 3 per le ordinarie e di 10 a 7 per le risparmio.