PRIMO giro di boa oggi per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici.
Molte le questioni sul tappeto, dagli enti bilaterali all'orario di lavoro alla riforma dell'inquadramento. Di salario probabilmente non si parlerà, lo scontro si è già consumato la scorsa settimana confermando le distanze originarie tra le parti. E dall'appuntamento di oggi i sindacati si aspettano molto. Sopratutto Uilm e Fim che potrebbero decidere, di fronte ad aperture seppure prudenti di Federmeccanica, di approdare a stretto giro di posta a controproposte comuni. Una decisione che marcherebbe definitivamente la distanza dalla Fiom facendo aumentare le probabilità che si arrivi ad un accordo separato. «La separazione c'è già, siamo già lontani, è nei fatti. Anzi sarebbe sorprendente il contrario », commenta il segretario generale della Fim, Giorgio Caprioli che però «esclude» ad oggi la possibilità di arrivare ad un accordo separato: «dalle poche risposte di Federmeccanica vedo grandi difficoltà nella trattativa».