verso le europee
Una risata ci seppellirà
Non ha detto che si candida alle europee, Silvio Berlusconi. Col sapiente artificio proprio dei venditori ha dichiarato «penso di candidarmi» riservandosi in ogni modo una via di fuga nel caso i sondaggi di Forza Italia inciampino ulteriormente. Il Cavaliere è pur sempre un magnifico funambolo, centellina se stesso e fa benissimo. Organizza la propria uscita di scena e si restituisce al tessuto vivo d’Italia anche quando – e fa benissimo – deve salvare la sua personalissima ghirba: siano le concessioni tivù, le aziende o, infine, la sua stessa squillante reputazione di monello numero 1. Ovviamente dice sempre bugie – e fa benissimo – e il meglio, con lui, deve sempre ancora arrivare. Un giorno ebbe a “pensare” di dire sì alla sua Mondadori per dare alle stampe – nel solco del grande successo de “Il libro delle barzellette di Francesco Totti” – un manuale tutto suo, con le barzellette sue. Dalla famosa barza sulla mela al sapore di femmina – da addentare – a quella sulle sabbiature per l’Aids era tutto pronto quando lui, in forza di un sorriso da funambolo, bloccava le rotative: “E se il libro mi vende meno di quello di Totti?”. Il gioco è già lo schema: e se all’Europee prende meno di Salvini?