in missione
Totò trova casa
Tra il Ruanda, il Congo e la Tanzania c’è il Burundi. E lì c’è Totò. Fa il missionario in Africa – dove tutto è difficile «ma tutto è possibile» – dove c’è il Tanganika, (un lago grande quanto il Tirreno, ma non ci sono pompe per poi innaffiare i campi). La fame è così tanta, lì – tra il Ruanda, il Congo e la Tanzania – che il grano non lo seminano. Se lo mangiano. «E così», dice Totò, «ho capito che per ogni chicco, bisogna portargli anche un agronomo». Magnifica la pagina di Luca Telese, ieri, su La Verità, con il racconto di Cuffaro. L’ex presidente della Regione siciliana – ex detenuto a Rebibbia dove ha scontato una condanna per associazione mafiosa – racconta la sua vita nova al fianco dei poveri più poveri. Totò che vive due volte sta con gli ultimi in una terra dove si sono mangiati tutto «e sono rimasti i coccodrilli e gli ippopotami». E Totò che sorrideva sempre, quando era un potente, ancora di più sorride oggi che nulla può più fare a eccezione del Bene maiuscolo che fa davvero. Non imbianca i sepolcri, Totò, fa il medico e riesce a trovare risposta all’interrogativo della pietas: «Dare una pasticca intera di chinino a un anziano o dividerla in due e così aiutare due bambini?».