Tutto il resto è Nazareno
Delude il banale moralismo del film di Sorrentino su Berlusconi
"Loro1”, l'attesa commedia sexy di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi, è un film purtroppo pieno di banalità. Lo certifica Marco Giusti in un articolo scritto per Dagospia dove, a riprova dell'abuso d'insulsaggine moralista nella pur sontuosa pellicola – con Veronica Lario, la moglie vittima che legge Brodsky contro i favolosi bunga-bunga del marito – è riportata la battuta di un dialogo definitivamente cretino (o, definitivamente imbecille). Cadono le braccia a sentire una cosa come: «Perché con tante televisioni non hai mai fatto un programma culturale?». Una battuta per fortuna spazzolata via dal grande Ricky Memphis nel ruolo di Stefano Ricucci quando a Kasia Smutniak nuda (Sabina Began) dice: «Mejo de Totti!». Moralismi, comunque. Ma il Cav, al netto della recente rispettabilità istituzionale – cerca di salvare il soldato Renzi per riportarlo al governo – resta il protagonista del romanzo che solo Balzac avrebbe potuto scrivere e del film, “Belluscone”, che solo Franco Maresco ha saputo fare. Balzac & Maresco. E Silvio è un capolavoro solo per loro2. Tutto il resto è morale. E banale. E Nazareno.