i "comunicatori" de sinistra
La voce del Baluba
Alfio Krancic, un elegante vignettista che i non allineati conoscono bene, in solo tweet ha toccato il più scoperto dei nervi. Eccolo: «Oggi, dopo il voto, Pd e mettiamoci pure Grasso e la Boldrini, rappresentano il 20% degli italiani, ma mediaticamente occupano l'80% della comunicazione. Mandare a casa un po' di "comunicatori" de sinistra per rendere più equilibrata l'informazione no, eh?». No, infatti. Pensare a un’informazione che si liberi dal cappello della sinistra è come immaginare una magistratura senza più il crisma post-comunista perché tutto ciò che invera il potere, in Italia, è frutto di una lunga durata fin troppo dura a finire. La spartizione del sistema tra Dc e Pci – quando la prima volle il parastato, e il secondo si prese toghe, cattedre e l’immaginario – sopravvive nella Voce del Padrone. Ma c’è da dire un fatto: ogni qual volta s’è tentata di fare una tivù di destra, un cinema di destra e un'editoria di destra – specie e soprattutto con la destra al governo – è stato il disastro. Con un'aggravante. Sabotati e cacciati – i destri – dalla stessa destra. La famosa Voce del Baluba.