televisione

Bonolis senza freni: "Con Ciao Darwin un calcione ai perbenisti"

Francesco Fredella

Anche in replica vince. Gli ultimi dati di sabato sera strizzano l’occhio di nuovo a “Ciao Darwin”, cavallo di battaglia di Paolo Bonolis. Da sempre. Una trasmissione inimitabile, unica nel suo genere, che regala sorrisi e relax ai telespettatori di Canale5. “Ciao Darwin” è una macchina complessa e a Tv sorrisi e canzoni Bonolis racconta qualcosa in più. “Si tratta di una trasmissione molto complicata da realizzare, ci lavorano 300 persone e quando mi ci metto non faccio altro per sette mesi”, dice lo showman. Il programma, tra l’altro, non va in onda ogni anno. Ma con cadenza biennale. Il motivo? Lo svela proprio Bonolis dicendo: “Perché ha un sapore così deciso e piccante che una bella pausa tra un’abbuffata e l’altra ci vuole. Per non stancare il palato del telespettatore.” Per il famoso conduttore, che la Rai vorrebbe nella scuderia, la ricetta del successo è chiara:”Prendete del disincanto e unitelo a una bella dose di ‘irriverenza irrispettosa’. Aggiungete a ogni portata idee fresche fornite da autori come Sergio Rubino e Marco Salvati. Togliete ogni perdita di tempo e amalgamate il tutto con ritmo incalzate. Non fate mai mancare la sincerità: Ciao Darwin guarda in faccia le brutture umane che i perbenisti fingono di non vedere”.