Coronavirus e messe, Paolo Brosio litiga con la D'Urso: le preghierine non valgono
Paolo Brosio sbrocca a "Live - Non è la D'Urso" contro Barbara D'Urso e Gianluigi Nuzzi: "Le preghierine non valgono". Il 18 maggio riapriranno le Chiese, ma le regole sulle messe non sono ancora chiare. Paolo Brosio, fervente cattolico, ha sbottato quando Barbara D'Urso ha detto che bisogna aver pazienza e nel frattempo si può pregare anche in casa: "Tu non sei cattolica apostolica. Non puoi mettere a paragone la preghierina fatta in casa con l'eucarestia. È una follia!", il giornalista Gianluigi Nuzzi ha provato a calmarlo, ma Brosio ha insistito: "La preghierina non è paragonabile all'eucarestia, non diciamo assurdità. Va beh, parlate voi". Poi ha inforcato gli occhiali e si è messo a leggere la chat sul telefonino. Barbara D'Urso non ci ha visto più: "Paolo, non ho mai paragonato l'eucarestia alla preghiera a casa, mai! Le chiese però dovevano stare chiuse perché la gente moriva. Io ti ospito volentieri, ma non è corretto che te prenda il cellulare e dica parlate voi...", Brosio ha replicato infatidito: "Ho una mamma novantenne che sta male e mi preoccupo se vedo che mi manda messaggi". Il battibecco è proseguito con la D'Urso indispettita: "Scusa ma come hai fatto a sapere del messaggio se non perché ti sei messo a guardare il telefono?!" e il giornalista: "Vibra! Il telefonino vibra!". Gianluigi Nuzzi è esploso dandogli del maleducato e Brosio ormai fuori controllo: 'Maleducato lo dici a tua sorella!".